Papa Francesco ha ripreso nell’Esortazione Apostolica Laudate Deum un concetto che aveva già espresso nell’Enciclica Fratelli Tutti: la storia sta dando segni di un ritorno all’indietro.
Purtroppo più che mai, in questi giorni, dobbiamo ammettere che è vero! L’umanità non ha imparato nulla dai suoi errori, né in fatto di Creato e rispetto della natura né, tantomeno, per quanto riguarda i conflitti e le guerre. Oltretutto se riflettiamo bene il benessere dell’umanità e quello della natura sono la stessa cosa perché, come afferma Papa Francesco, l’uomo è parte della natura. L’uomo non può e non deve governare e schiavizzare il Creato, ma ha il prezioso compito di custodirlo. Vivere in armonia tra i popoli e col Creato dovrebbe essere l’obiettivo di un’umanità degna di questo nome.
Ci siamo illusi, ci hanno illusi, per decenni che l’integrazione fosse un obiettivo irrinunciabile per tutto il Mondo. Ma purtroppo in questi giorni vediamo riaccendersi, in maniera terribile, gli antichi odi, mai superati, tra popoli e religioni. Che cosa possiamo dire? Se non che non si è lavorato abbastanza per la Pace che le idee sono rimaste come al solito sulla carta!
Come afferma sempre Papa Francesco il cammino della Pace, come anche del bene, dell’amore, della giustizia e della solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno conquistati ogni giorno. Noi, da cittadini, ci aspettiamo che le nostre diplomazie europee, e anche le mondiali, si attivino al più presto per fare finire non solo questo conflitto ma anche la guerra in Ucraina che va avanti da troppo tempo. Ma, purtroppo, sappiamo anche che l’opinione dei cittadini si scontra e viene soffocata dagli interessi dei potenti. Non ci resta che sperare in un loro rinsavimento!