Sabato Santo

Il Sabato Santo è il giorno “aliturgico”, non ci sono celebrazioni, in attesa di quella solenne della Veglia Pasquale, è l’ unico giorno dell’ anno in cui non si ricevere la Comunione.

I Vangeli non descrivono il giorno del Sabato Santo, vi è un solo cenno ai soldati che fanno la guardia al sepolcro. Possiamo immaginare lo smarrimento dei discepoli che, dopo il precipitare degli eventi, avevano visto crocifiggere Gesù; possiamo immaginare il dolore che provavano nel pensare che Gesù giaceva nel sepolcro. Oltre che addolorati erano anche impauriti, infatti erano nascosti per “paura dei giudei”. In effetti possiamo solo immaginare gli eventi del sabato santo, poiché i Vangeli mostrano un’assordante silenzio per questo giorno, ed è proprio questa la sua caratteristica.

Nel corso dei secoli c’è stato un periodo, durante il XVI secolo, in cui la mattina del sabato santo si celebrava la Veglia Pasquale. Successivamente si ritornó alla prassi dei primi secoli e il Sabato Santo riprese il significato del giorno della meditazione e del silenzio, così come lo conosciamo oggi.

Cristo Velato
Giuseppe Sanmartino
Marmo, 1753.
Cappella Sansevero, Napoli.